TRIOCHE
Trio Trioche nasce dall'esigenza di utilizzare un linguaggio in cui si fondono il teatro fisico, il clown e il virtuosismo vocale e strumentale. Tutto viene comunicato senza l'ausilio della parola, attraverso la musica e i gesti, permettendo così d'interagire con il pubblico per mezzo di un codice universalmente riconoscibile dove le più belle arie d'opera e i brani più conosciuti della musica classica vengono interpretate, riarrangiate e dissacrate in maniera assolutamente originale.
Il Trio nasce nell'inverno del 2013 dall'incontro tra tre musicisti comici: una pianista Franca Pampaloni, un flautista Nicanor Cancellieri e una cantante Silvia Laniado. L'esigenza era quella di suonare musica classica non in modo serio e tradizionale ma divertendosi e facendo divertire.
Tre musicisti, tre clown che s'incontrano per sperimentare aldilà delle frontiere dei propri singoli strumenti e giocano alla scoperta di nuovi linguaggi in cui la musica e il suono diventano veicolo di comicità.
Grazie all'apporto di Rita Pelusio, la regista che ha voluto e intensamente partecipato alla creazione della compagnia, il Trio ha una forte caratterizzazione clownesca, dove ciò che porta alla risata spesso è il virtuosismo musicale abilmente mescolato con l'umanità e l'eccentricità dei personaggi in scena. Il musicista infatti non è un freddo esecutore ma un essere umano con i suoi difetti e i suoi tic, le sue piccole ossessioni e le sue contraddizioni: un'anziana pianista classica con la segreta passione per i Sex Pistols, un flautista rigido e ingessato che si rivela essere anche uno scatenato ballerino, una badante addetta solo al trasporto della sedia a rotelle che si scopre man mano una cantante lirica in grado di interpretare le più famose arie d'opera.