Arlecchino Furioso
canovaccio:
a cura di Giorgio Sangati, Sara Allevi, Anna De Franceschi, Michele Mori, Marco Zoppello
personaggi e interpreti: Arlecchino – Marco Zoppello, Romanella, servetta – Sara Allevi
Isabella , innamorata – Anna De Franceschi, Leandro, poi in abito di Capitan Buttafuoco – Michele Mori
Musiche eseguite dal vivo alla fisarmonica da Veronica Canale
Regia: Marco Zoppello
Scenografia: Alberto Nonnato
Maschere: Roberto Maria Macchi
Luci: Paolo Pollo Rodighiero
Produzione: Stivalaccio Teatro / Teatro Stabile del Veneto
In Arlecchino Furioso è ancora la Commedia dell'Arte ad essere protagonista, con la maschera simbolo del teatro italiano ad animare uno spumeggiante spettacolo. L'Amore, quello con la "A" maiuscola, è il motore di un originale canovaccio costruito secondo i canoni classici della Commedia dell'Arte. Un Amore ostacolato, invocato, cercato, nascosto e rivelato, ma soprattutto un Amore universale, capace di travalicare i confini del mondo.
Una coppia di innamorati, Isabella e Leandro, costretti dalla sorte a dividersi, si ritrovano dieci anni dopo in Venezia pronti a cercarsi e innamorarsi nuovamente. Allo stesso tempo il geloso Arlecchino corteggia la servetta Romanella, pronto ad infuriarsi al primo sospetto di infedeltà. Chissà se alla fine l'amore trionferà tra i quattro protagonisti? Lo spettacolo è pensato per un pubblico universale, recitato con varietà di lingue e dialetti, arricchito dall'uso delle maschere, dei travestimenti, dei duelli, dei canti, delle musiche e delle pantomime.