Alessandro Fullin
Alessandro Fullin è triestino di nascita, Bolognese di adozione (ha studiato al DAMS nei favolosi anni ’80) e torinese (attualmente) di residenza.
La sua cifra comica è figlia del surrealismo e della grande ironia. Acuto e raffinato osservatore delle debolezze, delle contraddizioni e delle follie umane, nelle sue opere (scritte o teatrali) Fullin pesca a piene mani dalla grande letteratura, da Wilde a D’Annunzio a Omero, con esilaranti risultati, spesso evidenti già dai titoli: “Come fidanzarsi con un uomo senza essere donna”, “Un delitto senza importanza: chi ha ucciso Oscar Wilde?”, “Pomodori sull'orlo di una crisi di nervi”, “Le Serve di Goldoni”.
I suoi personaggi, primo fra tutti la isterica insegnante di una lingua morta “Tuscolana”, sono noti per aver calcato i palcoscenici di trasmissioni televisive come Zelig, Belli dentro (su Canale5), Comedy Lab (su MTV), G-Day (su la 7).
A teatro è stato autore e interprete di numerosi spettacoli che hanno riscosso ottimi successi di pubblico e critica. Tra gli altri : L’auto dei comizi (con la regia di Andrea Adriatico, produzione Teatri di vita, 2003), Le serve di Goldoni (coproduzione Teatri di vita-Biennale di Venezia, 2007), Gengis Khan: ovvero il problema del Tartaro (con Clelia Sedda) e Un delitto senza importanza: chi ha ucciso Oscar Wilde? (con la regia di Roberto Piana). Di quest’ultimo, egli stesso ha avuto modo di commentare: “In questo spettacolo non faccio ruoli etero, detesto la fantascienza…”.
Dal 2016 Alessandro Fullin porta nei teatri Piccole Gonne, esilarante e raffinata rivisitazione del famigerato classico della letteratura americana.
Dalla stagione 2016/2017 è in tour anche con La Divina, nuova parodia della Divina Commedia di Dante Alighieri, condita come sempre da aforismi esilaranti e pungenti ironie.
Dalla stagione 2016/2017 è in tour anche con La Divina, nuova parodia della Divina Commedia di Dante Alighieri, condita come sempre da aforismi esilaranti e pungenti ironie.
Nel 2019, dopo Piccole Gonne e La Divina, si presenta nuovamente sul palco con gli attori della Compagnia NuoveForme con la commedia Suore nella tempesta.
Questa volta nessuna rilettura di un classico ma un testo nato dialettale ("Basabanchi") pubblicato nel 2017 da Mgs Press in scena.
Questa volta nessuna rilettura di un classico ma un testo nato dialettale ("Basabanchi") pubblicato nel 2017 da Mgs Press in scena.